Pizzette con la macchina del pane: aperitivo fatto in casa

PIZZETTE CON LA MACCHINA DEL PANE: TOP!
 

Siamo ancora costretti a rimanere in casa e, soprattutto noi milanesi abituati a degustare ottimi aperitivi, in questo periodo di quarantena facciamo fatica a rinunciarvi.

Ecco quindi che l’altra sera ho replicato a casa mia un aperitivo che nulla aveva da invidiare ai classici dei bar più forniti.

Ho preparato in men che non si dica delle pizzette con la macchina del pane, classiche e buone, salame accompagnato da fettine di pane nero, pizzette di melanzana, crostini di pane con baccalà mantecato, blini con lardo e miele di castagno, ma anche dei cracker di riso con crema di piselli.

Vi è venuta fame?!

Insomma, diciamo che ho lavorato abbastanza ma il risultato è stato davvero sorprendente e, in realtà piuttosto che aperitivo avrei dovuto chiamarlo “cena-aperitivo”, una definizione che adoro!

Tra tutte le preparazioni, vorrei però soffermarmi sulle pizzette con la macchina del pane di cui sono stata veramente soddisfatta. Ho impiegato davvero poco tempo per fare delle pizzette deliziose.

Qui sotto troverete la ricetta.

 




 

 

INGREDIENTI PER CIRCA 20 PIZZETTE

Per l’impasto

400 gr. di farina Manitoba

250 gr. di acqua tiepida

1 cucchiaio di olio EVO

1 cucchiaino di lievito di birra secco

2 cucchiaini di zucchero semolato

1 cucchiaino di sale fino

 

Per guarnire

Salsa di pomodoro

Origano

Olive

Acciughe

Olio EVO

Sale fino

 

PROCEDIMENTO

Introdurre nella macchina del pane gli ingredienti in questo ordine:

  • Acqua
  • Olio
  • Sale
  • Zucchero
  • Farina
  • Lievito

 

 

Per questa ricetta ho scelto la macchina del pane Classics di Russell Hobbs.

 

Azionare sul programma nr. 6 (impasto). La macchina eseguirà una prima fase d’impastamento ed una seconda fase di lievitazione.

In tutto sarà necessaria un’ora e mezza per avere un ottimo impasto lievitato.


Il vantaggio qual è?
Prima di tutto la macchina esegue tutte le fasi in piena autonomia evitando così d’impastare a mano (a volte faticoso, soprattutto per chi non ha tanta forza nelle braccia) e, seconda cosa, la comodità di avere una cella di lievitazione permette di avere una temperatura costante sia in estate che in inverno.

E’ infatti fondamentale avere una certa temperatura per far lievitare il proprio impasto: in estate, con la temperatura elevata la pasta cresce velocemente, mentre in inverno fatica a lievitare.



 


Dopo la lievitazione, allargare delicatamente l’impasto su di un piano infarinato e procedere facendo le pieghe, dal lato corto ripiegare l’impasto verso il centro e schiacciare leggermente la pasta con la punta delle dita. Effettuare la stessa cosa con l’altro lato.

Formare una palla e farla riposare in un contenitore unto di olio e lasciar riposare mezz’ora. Ripetere una seconda volta e far riposare circa un’ora.

Questa operazione è necessaria per ottenere una pasta più leggera.




   

 


Stendere la pasta e con un coppa pasta coppare la base delle pizzette e metterle in una teglia unta di olio.

Schiacciare leggermente l’impasto nel centro e mettervi la salsa di pomodoro, l’origano, il sale, un filo d’olio, le acciughe o le olive.

Naturalmente le pizzette potranno essere guarnite secondo il proprio gusto.




   


 

 

Cuocere in forno caldo da 220°C per circa 15 minuti.

 

Servire subito belle calde.

 

Amici in cucina

 

La macchina del pane Classics di Russell Hobbs è stata fondamentale per realizzare in tempi brevissimi e con poco impegno delle pizzette fatte in casa sfornate al momento giusto. Bisogna soltanto inserire gli ingredienti, schiacciare un pulsante ed il resto lo farà lei.

Classica di Russell Hobbs permette anche di preparare pani gustosi, torte e anche marmellate.



 


 

Per accompagnare questo aperitivo casalingo ho scelto invece un vino spumante bianco brut di Venturini Baldini.

Caratterizzato da note di frutta a pasta bianca con sentori di crosta di pane, a cui si aggiungono note di miele millefiori, si è abbinato in maniera egregia alla mia proposta culinaria.

Servito ad una temperatura di dieci gradi, è stato decisamente gradito.
Un vino che ho apprezzato perché per l'aperitivo lo spumante bianco è il mio preferito!




 

 

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