Le graffe di Carnevale: fritte bontà

GRAFFE DI CARNEVALE: MORBIDE DOLCEZZE DA GUSTARE
 

Le graffe: morbido dolce di Carnevale da gustare sia appena fatto sia il giorno dopo. Volete sapere qual è il loro segreto? Nel loro impasto c'è della patata lessata: ecco perché restano morbide a lugno.

Carnevale è il periodo più godurioso della cucina. E’ in quest’occasione che possiamo scatenarci con le ricette più ricche di ingredienti e con fritti favolosi senza sentirci in colpa; poi inizia la Quaresima e ci ridimensioniamo…. Più o meno!

Non conosco persona a cui non piaccia il fritto, men che meno a cui non piacciano le frittelle. Non si tratta per certo di un “dolce dietetico”, ma se dobbiamo fare un peccatuccio di gola facciamolo per bene!
Al termine della cottura passateli nello zucchero semolato e sentirete che delizia.
Provate la ricetta delle graffe di Carnevale che segue e sentirete che delizia per il palato.

A Carnevale .... ogni frittella vale!
Se invece siete appassionati di chiacchiere gustose e leggere vi propongo di provare la ricetta che ho pubblicato sul mio sito... sono leggere e deliziose.
Se invece siete dei patiti dei tortelli, anche quelli non mancano!

 
 
 
 
INGREDIENTI PER CIRCA 20 GRAFFE
550 gr. di farina Manitoba
270 gr. di patate lessate
1 uovo + 1 tuorlo
70 gr. di latte
25 gr. di lievito di birra
90 gr. di zucchero semolato
100 gr. di burro
2 cucchiaini rasi di sale

1 litro di olio di arachidi per friggere
 
Per il ripieno/decorazione
Zucchero semolato
 
PROCEDIMENTO
Tagliare a pezzetti il burro e lasciarlo a temperatura ambiente per farlo ammorbidire.
Schiacciare le patate e farle intiepidire.
Intiepidire il latte ed aggiungervi il lievito spezzettato. Mescolare.
Mettere la farina in una planetaria, aggiungere il sale avendo l'accortezza di coprirlo con della farina per fare in modo che non vada a contatto con il lievito, evitando così di bloccare la lievitazione.
Aggiungere il burro morbido, le uova, lo zucchero, le patate ed il lievito
 
Formare un panetto e metterlo in una ciotola, unta con del burro, coperta da pellicola. Far lievitare per 50 minuti in forno spento con la luce accesa.




 
Trascorso questo tempo, sgonfiare la pasta con dei leggeri pugni e dividerla in 20 panetti.
Con un matterello appiattire la pasta dandole la forma di un rettangolo  spesso 4/5 millimetri e mettere sul lato lungo un po' di composta di frutti di bosco.
Bagnare con acqua tutti i bordi, arrotolare sul lato lungo ed unire le due estremità lasciando un buco al centro. Inumidire la pasta con acqua per fare in modo che non si stacchino.



   

 
Disporre le graffe su carta forno infarinata, coprirle con pellicola trasparente e farle lievitare nuovamente in forno spento per 1 ora e 1/2. 
 
Friggere le graffe, 3/4 alla volta, in olio caldo, ma non bollente. 
Rigirarle fino a completa doratura. 
 
Scolarle su carta assorbente e lasciarle intiepidire leggermente.
 
Passarle nello zucchero semolato e disporle su un vassoio.



 
 

 
Amica in cucina
 

 
La composta Fiordifrutta Bio ai Frutti di Bosco di Rigoni di Asiago è stato il tocco finale di questo dolce che oggi mi ha fatto iniziare la mattina con il sorriso! In alternativa alle classiche graffe napoletane ho preferito la versione ripiena, che ha reso il mio dolce solo un po' “impegnativo” a livello di calorie!!
Accompagnate ad una bella tazza di caffelatte mi hanno permesso di arrivare a pranzo in modo un po’ meno famelico del solito.

 
 




 

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