Cena a 4 mani al femminile e 2 regioni lontane ma vicine: Toscana e Navarra
Due territori, due anime ma una visione comune: costruire un ponte del gusto tra Toscana e Navarra attraverso le donne. Dalla partnership tra Toscana Promozione Turistica e l’Ente Spagnolo del Turismo di Milano nasce quindi un progetto inedito che va oltre il classico evento gastronomico: un racconto in condivisione, un’esperienza sensoriale e una nuova visione del turismo.
Curiosi di sapere come si concretizza questo progetto?
Con una cena a quattro mani a cui ho partecipato alla fine del mese scorso e che ha visto protagoniste a confronto due chef: Paola Picchi dalla Toscana e Goiza Isiegas dalla Navarra.
Dove si è svolta? In uno dei più importanti luoghi simbolo dell’ospitalità contemporanea milanese, Sonia Factory di Sonia Peronaci – fondatrice di Giallo Zafferano, signora dei fornelli e volto TV della cucina.
Questo non è stato solo un incontro tra cucine, ma un vero e proprio sodalizio.
Un nuovo format per una nuova narrazione
Il progetto prende vita da un’esperienza già collaudata: “Spagna al femminile”, che da cinque anni racconta la ricchezza delle culture gastronomiche spagnole attraverso le mani di chef donne. L’edizione di quest’anno fa un passo in più: incontra la Toscana e il suo progetto “Benvenute”, che punta a rendere la regione un luogo accogliente, autentico e su misura per le donne, sia residenti che viaggiatrici.
Insieme, questi due percorsi uniscono valori comuni come sostenibilità, inclusività, empowerment femminile, difesa della biodiversità e valorizzazione delle identità locali. Un modello di turismo più umano e più consapevole.
.jpeg)
A tavola con due ambasciatrici del gusto provenienti da Navarra e Toscana
Protagoniste della serata sono state due donne, due storie diverse ma profondamente legate al territorio a cui appartengono e al loro modo di interpretare la cucina.
Quattro mani che hanno proposto sapori differenti per regalarci piatti simbolo della loro terra, curati in ogni particolare e di una raffinatezza senza limiti.
Ve le presento:
Paola Picchi, l’eleganza del mare toscano
Classe 1962, livornese, Paola ha trasformato la sua passione per la convivialità in arte culinaria. La sua cucina parla di tradizione marinara, di recupero creativo, di eleganza femminile. Anziché avviare un ristorante ha preferito cucinare in dimore storiche e cantine, ma pensate che si è spinta persino sulla nave Amerigo Vespucci. Ha avviato una società di catering - Momenti Conviviali a San Vincenzo - trasformando ogni evento in un’esperienza indimenticabile. Tra i suoi piatti simbolo? Crema di ceci con frittura “d’avanzo della rete” e zuppetta di farro con gambero croccante.
Goiza Isiegas, voce nuova della Navarra
Non è da meno la Chef della Navarra!
Cofondatrice di Akari Gastroteka a Pamplona, Goiza Isiegas incarna tutta l’essenza e la tradizione navarra vista con un tocco moderno. Crede nel cibo come atto culturale, sociale e sostenibile. Nel suo locale si va oltre al semplice atto di cenare: si dialoga, si riflette, si costruiscono comunità. Promuove la filiera corta, la stagionalità, e il ruolo delle donne in tutto l’ecosistema agroalimentare. È una delle voci più interessanti della nuova generazione di chef spagnole, una promessa che ridisegnerà il panorama gastronomico con grande maestria e sensibilità.
Un ponte di sapori (e valori)
Non posso non entrare nel dettaglio dell’evento.
Il format scelto — una cena a quattro mani — è molto più di un evento conviviale: è il momento perfetto per raccontare ciò che accade quando due cucine, due culture tanto lontane si incontrano e decidono di lavorare insieme ascoltandosi reciprocamente, rispettandosi a vicenda.
Non si tratta di omologare, ma di dar valore alle differenze esaltando le somiglianze per costruire un racconto dove le due diverse identità convivono alla perfezione e dove la contaminazione crea esperienze ancora più interessanti.
Milano è stata la prima tappa di questa collaborazione, che ha già lasciato il segno in altri eventi nazionali e internazionali. Un piccolo seme che unisce territori meno noti ai circuiti turistici tradizionali — come la Costa degli Etruschi in Toscana e la Navarra rurale — ma altrettanto belli e ricchi di cultura, storia, panorami.
I progetti dietro il piatto
"Benvenute": la Toscana delle donne
Promosso da Toscana Promozione Turistica, “Benvenute” è molto più di un'iniziativa turistica: è un invito a conoscere la regione attraverso le storie di donne che ogni giorno la costruiscono e la raccontano. Artigiane, imprenditrici, cuoche, artiste e operatrici culturali animano borghi, campagne e città con esperienze autentiche e sostenibili. Il progetto si basa su una Carta dei Valori ispirata ai principi dell’ONU: sicurezza, empatia, collaborazione e benessere come pilastri di un nuovo modo di viaggiare e accogliere.
"La Spagna al Femminile": oltre la cucina
Lanciato nel 2022 dall’Ente Spagnolo del Turismo di Milano, “La Spagna al Femminile” ha dato voce alle chef di regioni come Galizia, Asturie e Castiglia-La Mancia. Ma il progetto oggi va anche oltre oltre: vuole raccontare la Spagna anche attraverso artiste, scienziate, scrittrici, designer.
L'obiettivo è quello di creare itinerari ispirati a figure femminili che hanno lasciato un segno nella storia culturale del Paese. E allo stesso tempo, affermare la Spagna come destinazione ideale per le donne che viaggiano da sole, grazie a un mix vincente di sicurezza, accoglienza e autenticità.
Devo dire che di fatto non è stata una semplice cena, ma la visione più ampia di un progetto che unisce Toscana e Navarra dove si sono fusi sapori, storie e territori per dare vita a un racconto nuovo, che parla di inclusione, bellezza, sostenibilità e identità. Un racconto tutto al femminile, ma aperto a tutti.
E quando il viaggio inizia dalla tavola, può arrivare molto ma molto lontano.
