SodaStream e IED: insieme per il progetto contro l’uso eccessivo di plastica

F**K PLASTIC BOTTLES: SODASTREAM CHALLENGE
 

Gli ingredienti: tre semplici bottiglie, un’azienda nota, 16 studenti volenterosi e tanta creatività. Questi sono gli elementi che hanno costituito il progetto intitolato F**K Plastic Bottles nato dalla partnership tra SodaStream e IED (Istituto Europeo di Design).

Si è trattata di una sfida promossa da SodaStream volta a combattere lo smodato utilizzo delle bottiglie di platica, che ha coinvolto i giovani talentuosi dello IED di Milano nell’ideazione di una bottiglia per il gasatore SodaStream di design in Edizione Speciale.

 


 

La creatività delle tre studentesse è stata premiata da Petra Schrott, Marketing Manager di SodaStream Italia, in occasione di un evento milanese a cui ho partecipato a fine giugno.
 

      
 

Le loro creazioni saranno in vendita, a partire dall’autunno 2018, nei migliori punti vendita GDO, oppure sul sito www.sodastream.it, a 29,90 Euro.

"Grazie alla collaborazione con lo IED l'impegno di SodaStream sul fronte ambientale si trasforma in una proposta di tendenza - commenta Petra Schrott, Responsabile Marketing di SodaStream Italia -. Gli studenti hanno compiuto un ottimo lavoro, tanto che è stato difficile scegliere i vincitori tra molte proposte davvero interessanti. Da oggi le nostre bottiglie, oltre a incentivare il consumo di acqua del rubinetto contro l'inquinamento da plastica, renderanno più colorate le case degli italiani valorizzando al contempo la creatività di giovani promesse del design".   

Sono stati 16 gli studenti selezionati e che, con adeguati strumenti di lavoro: dalle matite, ai pennarelli, ai computer, hanno dato sfogo alla loro fantasia realizzando 30 diverse bottiglie, 3 concept di design per ogni progetto. Idee innovative, immaginazione ed inventiva sono gli elementi che rallegreranno la tavola dei consumatori orientati a circondarsi di oggetti belli ed originali.

 

 

“Questo progetto ha consentito ai nostri studenti di crescere attraverso una sana competizione- – commenta Anna Cantaro, Responsabile Comunicazione e Progetti Speciali IED Milano. Interpretare i valori e le esigenze strategiche di una azienda e rispondere a queste attraverso la cultura del progetto è quanto in IED insegniamo da oltre 50 anni. Grazie alla collaborazione con SodaStream abbiamo offerto ai più meritevoli tra i nostri giovani progettisti una traduzione concreta della loro attività d'aula; il loro impegno ci permette di confermare ogni giorno gli standard qualitativi della nostra Scuola.”

Ma entriamo nel vivo della proclamazione dei tre vincitori che avranno l’onore di “vestire” la Special Edition SodaStream:

SODAELIC di Giulia Camata, al secondo anno del corso triennale di Fashion Design. Il suo progetto trae ispirazione dagli anni ’70 e rappresenta l’heritage del Made in Italy, nonché il cambiamento sociale che SodaStream, brand fresco e innovativo, può trasmettere ai nuovi consumatori.


 

 

PIXEL FRIZ di Svetlana Korshun, iscritta al Master in Creative Direction. Svetlana ha rappresentato il concetto di frizzantezza sintetizzato in pixel, immaginando il flusso di bollicine generate dal gasatore SodaStream.

 

 

JUMP! THE LIFEGUARD ISN’T LOOKING di Fiorenza Sette, iscritta al Master di Graphic Design. I protagonisti si tuffano in un mare dove la frizzantezza prodotta dal gasatore SodaStream, crea la scia delle loro acrobazie.


 


In buona sostanza, l’idea di consumare più acqua del rubinetto, per evitare inutile fatica nel trasporto delle bottiglie, godendo di una bottiglia di design non è già un buon passo avanti contro l’elevato e dannoso utilizzo della plastica?

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