La nuova guida gastronomica di Iliad “Piatti chiari”, luoghi autentici dove mangiare con trasparenza
Di guide gastronomiche ce ne sono parecchie, ma questa ha una marcia in più!
Iliad, colosso della telefonia mobile, lancia Piatti Chiari, una guida gastronomica nata da un’idea semplice: chi lavora sulla rete, prima o poi, deve fermarsi a mangiare e quindi, proprio da queste pause, nasce una mappa di oltre mille locali, raccolti grazie ai “Palati Sinceri”, i professionisti dell’azienda che ogni giorno attraversano l’Italia e conoscono davvero il territorio.
Le loro segnalazioni, affiancate dalla cura editoriale di Passione Gourmet, hanno dato forma a un racconto autentico fatto di ristoranti accoglienti, conti limpidi e una cucina vera senza fronzoli.
Il progetto di questa guida di ristoranti e locali mette insieme due mondi che sembrano essere apparentemente distanti tra loro: la tecnologia e la gastronomia, ma che in realtà parlano la stessa lingua, quella della trasparenza.
“Possiamo lavorare sulle antenne, accogliere gli utenti nei nostri punti vendita o lavorare dalle nostre sedi… ma prima o poi abbiamo tutti fame”, ha commentato Benedetto Levi, AD di iliad Italia. “Da qui nasce l’idea di una guida gastronomica che parla di noi partendo da un gesto semplice come sedersi a tavola insieme e lo fa senza giri di parole: in modo trasparente, diretto, chiaro. Siamo orgogliosi di presentare Piatti Chiari, un progetto inedito
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Un viaggio nella cucina italiana (con il tocco dello Chef stellato Massimo Bottura)
Piatti Chiari attraversa l’Italia proprio come la rete iliad, passando da trattorie storiche a panetterie di quartiere, da osterie moderne a cucine dal mondo. Tra i luoghi segnalati emergono realtà che hanno fatto dell’inclusione una forma di gusto, come PizzAut alle porte di Milano o Il Tortellante, il progetto modenese sostenuto anche dallo Chef Massimo Bottura, dove la cucina diventa occasione di crescita e formazione. Una conferma di come la buona tavola sappia unire comunità, visione e talento.
Questa guida gastronomica punta su qualità e prezzi chiari: lo scontrino medio è di 35 euro, abbastanza per godersi un pasto ben fatto al prezzo giusto. La trasparenza vale anche per il “Premio Piatti Chiari”, che riconosce i locali più limpidi nel servizio, nel menu, nello scontrino e persino nel costo dell’acqua.
Alberto Cauzzi di Passione Gourmet racconta: “Il Premio Piatti Chiari vuole riconoscere quei luoghi che scelgono la strada della sincerità in ogni dettaglio: dalla qualità dei piatti all’ambiente, dal servizio al conto finale.
Premiare la trasparenza significa premiare la coerenza e il rispetto verso il cliente, valori tanto semplici quanto rari. In un panorama gastronomico spesso dominato dalla ricerca dell’effetto, Piatti Chiari celebra invece chi mette al centro ciò che conta davvero: sostanza, accoglienza e verità”.
Dove trovarla
La guida Piatti Chiari è acquistabile in libreria e online (Feltrinelli, IBS, Libreria Universitaria, Mondadori Store, Maretti Editore e Amazon) al prezzo di 15€. E’ un regalo perfetto per chi ama scoprire nuovi indirizzi genuini e per chi desidera viaggiare tra i sapori italiani affidandosi ad una guida gastronomica sicura.
E visto che siamo in tema, perché no, sarebbe un bel regalo di Natale per chi ama la buona cucina.
