Daniel Canzian e la sua cucina contemporanea è il nuovo Ambasciatore dello Norwegian Seafood Council

Lo scettro di Ambasciatore dello Stoccafisso Norvegese 2025 passa allo a Daniel Canzian.
La cerimonia, a cui ho avuto il piacere di partecipare la scorsa settimana, si è svolta proprio nel suo ristorante milanese dove questo giovane Chef contemporaneo è stato investito della sua nuova carica, raccogliendo il testimone da illustri predecessori e assumendo il ruolo di portavoce di una tradizione che unisce la Norvegia e l’Italia, ormai da secoli.
Un riconoscimento che celebra l’eccellenza gastronomica italiana e il profondo legame tra due culture culinarie accomunate dal rispetto per la materia prima e dall’amore per il mare.
Un titolo prestigioso per un grande interprete della cucina italiana contemporanea
Dal 2008 il Norwegian Seafood Council (NSC), ente norvegese che promuove nel mondo la cultura e il mercato del pesce di qualità, assegna il titolo di Ambasciatore dello Stoccafisso di Norvegia a quegli chef che, con le loro ricette, riescono ad interpretare al meglio un ingrediente di alta qualità, unico e ricco di storia.
Dopo Marianna Vitale, nominata nel 2023, il titolo passa ora a Daniel Canzian, che entra così a far parte di una rete internazionale di chef capaci di restare ancorati alla tradizione, ma sempre con uno sguardo innovativo e contemporaneo.
“Ricevere questo riconoscimento è per me motivo di grande orgoglio. Lo stoccafisso è un ingrediente che sento vicino: è parte della cultura gastronomica della mia terra e del mio percorso personale in cucina. Ha attraversato i secoli, i confini, le tavole di famiglia, e oggi può ancora raccontare qualcosa di nuovo. Ringrazio il Norwegian Seafood Council per questa opportunità: promuovere lo stoccafisso significa per me portare avanti una tradizione con uno sguardo contemporaneo, fatto di rispetto, semplicità e identità.” ha dichiarato Chef Canzian.
“Siamo molto orgogliosi di nominare Daniel Canzian come Ambasciatore dello Stoccafisso di Norvegia 2025” – ha dichiarato Tom-Jørgen Gangsø, Direttore Italia di NSC. “La sua dedizione alla tradizione regionale, la cura nella selezione delle materie prime e la capacità di coniugare creatività e autenticità
lo rendono l’interprete ideale per promuovere in Italia uno dei prodotti ittici norvegesi più pregiati. Le sue origini venete lo collegano in modo naturale alla storia dello stoccafisso e al viaggio di Pietro Querini, che secoli fa proprio dalla Norvegia portò in Veneto il racconto di questo ingrediente unico.
Così come Querini fu in passato una sorta di primo Ambasciatore dello Stoccafisso, oggi Daniel Canzian ne raccoglie l’eredità, raccontandolo attraverso la sua cucina essenziale e contemporanea e
rendendolo parte di un dialogo vivo tra culture e territori.”
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Daniel Canzian: un percorso tra tradizione e innovazione
Originario di Conegliano Veneto, ha costruito la sua carriera tra Italia e Francia, fino all’incontro decisivo con il Maestro Gualtiero Marchesi, di cui è stato allievo e collaboratore.
Di lui ancora oggi conserva ricordi preziosi e insegnamenti importanti: un Maestro che non amava definirsi semplicemente un cuoco, ma che trasmetteva la sua arte attraverso l’esempio quotidiano. Da lui Canzian ha imparato a proteggere la tradizione reinterpretandola con spirito contemporaneo. Proprio Marchesi lo ha voluto alla guida dei ristoranti del suo gruppo nel ruolo di executive chef, riconoscendone la sensibilità.
Nel 2013 Daniel inaugura il Ristorante Daniel Canzian nel cuore di Brera, a Milano, dove propone una cucina italiana essenziale e identitaria, fondata su tre pilastri: valorizzazione della tradizione regionale, stagionalità e materie prime di qualità.
La sua filosofia culinaria è un omaggio all’equilibrio tra semplicità e tecnica, tra memoria e modernità.
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Un ambasciatore del gusto e della materia prima autentica
Oltre al suo impegno in cucina, circondato da una brigata eccezionale che gestisce in maniera impeccabile e con grande professionalità, Daniel Canzian guida oggi l’associazione europea JRE – Jeunes Restaurateurs, un network di chef e ristoratori indipendenti che condividono la passione per una cucina autentica e rispettosa del territorio e libera nelle proprie interpretazioni. Proprio questo approccio attento alla qualità e all’origine degli ingredienti ha portato lo Chef a legarsi allo stoccafisso di Norvegia, un prodotto che unisce storia, sostenibilità e tradizione. In veste di Ambasciatore dello Stoccafisso di Norvegia 2025, lo chef trasforma questo ingrediente autentico in un racconto culinario moderno, caratterizzato da uno stile essenziale, pulito e del tutto personale.
“Stoccafisso in umido di Carote e Zenzero”: la ricetta simbolo di due culture diverse che dialogano
Durante la cerimonia di nomina, Daniel ha presentato un piatto creato per l’occasione: “Stoccafisso in umido di Carote e Zenzero”: una ricetta elegante, delicata, e lavorata con grande maestria per esaltare la materia prima in tutta la sua autenticità.
Con questo piatto, lo chef racconta un viaggio tra storia e innovazione, tra Nord e Sud Europa, in un dialogo gastronomico che celebra l’incontro tra la cucina norvegese e quella italiana.
Le sorprese del menu si sono rivelate anche in altri piatti straordinari, confermando l’eccellenza della scelta del nuovo Ambasciatore: Daniel Canzian è uno chef che, con rara umiltà, riesce a trasformare ogni piatto in un’esperienza capace di far sognare.
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Tutti gli Ambasciatori dello Stoccafisso di Norvegia eletti dal Norwegian Seafood Council:
• Marianna Vitale – SUD Ristorante, Quarto (NA) – 2023
• Ivano Ricchebono – The Cook, Genova (GE) – 2020
• Enrico e Roberto Cerea – Da Vittorio, Brusaporto (BG) – 2019
• Moreno Cedroni – La Madonnina del Pescatore, Marzocca (AN) – 2018
• Anthony Genovese – Ristorante Il Pagliaccio, Roma (RM) – 2016
• Felice Lo Basso – Felix Lo Basso, Milano (MI) – 2015
• Paolo Barrale – Ristorante Marennà, Sorbo Serpico (AV) – 2014
• Antonino Rossi – Qafiz, Santa Cristina D’Aspromonte (RC) – 2013
• Franco Favaretto – Ristorante BaccalàDivino, Mestre (VE) – 2012
• Giovanni Pozzan – Antica Trattoria Due Spade, Sandrigo (VI) – 2009
• Antonio Chemello – Trattoria da Palmerino, Sandrigo (VI) – 2009
• Gian Paolo Belloni – Ristorante Zeffirino, Genova (GE) – 2008