Pizzium, vera e propria fucina di arte, tradizione culinaria e creatività

PIZZIUM MILANO, TRA ARTE E TRADIZIONE CULINARIA
 

A cura di Giovanni Scotti


Pizzium? Ed è spontanea l'associazione con la pizza napoletana.

Per chi volesse provare la vera pizza napoletana consigliamo a Milano (Via Giulio Cesare Procaccini 30, Viale Tunisia 6 e Via Augusto Anfossi 1), Serravalle Scrivia (Via Novi 39), Gallarate (Corso Sempione 1/A), Como (Via Innocenzo XI, 53), Seregno (Via Luigi Einaudi 10), Torino (Via Eusebio Bava 2), Brescia (Via Tosio, 1) e Roma (Via Piave 9) . Ogni locale, poi, è unico perché trae ispirazione dalla terra che lo ospita, senza rinunciare al meglio di Napoli e della Campania.

 

Le location hanno uno stile sempre riconoscibile dove ciascuno può sentirsi a casa e a proprio agio. I tavoli di legno, le pareti di mattoni, i lampadari in stoffa, le vecchie credenze e le ceramiche colorate di produzione artigianale creano un ambiente caldo ed accogliente.

 


 

 

Pizzium, nato solo nel 2017 da un’idea di Stefano Saturnino, Giovanni Arbellini ed Ilaria Puddu, infatti, propone la pizza napoletana classica, utilizzando il meglio della materia prima italiana.

Pizzium si è subito affermato con il suo impasto “intelligente” perché è sempre in continua evoluzione, senza, però, perdere la sua semplice ed originale identità. L’impasto ha una lievitazione minima di 24h, a temperatura ambiente e controllata, così che la pizza sia poi correttamente digeribile. Il panetto, che pesa 270g. è fatto solo con farina di tipo “0” e semi-integrali Molino Quaglia. Anche il cornicione della pizza di Pizzium è fatto come da tradizione: è, infatti, morbido ed alveolato.

 

Quest’anno Pizzium festeggia i suoi primi due anni con un nuovo menu arricchito da tante pizze, inedite e creative, che rendono omaggio a Napoli, alla sua storia ed alla sua bellezza e che creano suggestioni sensoriali fatte di colori, odori, sapori e suoni ...

La pizza proposta da Pizzium è arricchita con abbinamenti classici o inediti, senza mai rinunciare alla qualità della materia prima italiana, dopo un’attenta selezione dei migliori produttori.

Il nuovo menu di Pizzium è una vera e propria “mappa del gusto” tra i quartieri di Napoli.




 

 

Tra le pizze rosse, con pomodoro San Marzano Dop Agrigenus, segnaliamo Posillipo, con alici di Cetara, capperi di Salina, olive Nocellara del Belice, Mergellina, con cipolla caramellata e filetti di tonno di Cetara, Vomero, la parte più alta di Napoli come alta è anche la qualità della pizza con provola affumicata Caseificio F.lli Fusco, salame di maialino nero casertano Antica Macelleria Bonanno, Forcella, con Fior d’Agerola Caseificio F.lli Fusco, prosciutto cotto Il Mantegna Salumificio Pedrazzoli, funghi chiodini, Chiaiano, alla crema di radicchio rosso, speck di Sauris, fior d’ Agerola e noci di Sorrento, Toledo, con Fior d’Agerola Caseificio F.lli Fusco, guanciale Igp Salumificio Villani, pecorino romano Caseificio La Rinascita, pepe nero, Quartieri Spagnoli, con l’immancabile salsiccia artigianale Giorgini e friarielli, Rione Sanità, caratterizzata dalla porchetta di Ariccia Igp Leoni Isabella, e Materdei, con Parmigiano Reggiano 24 mesi.

 

Il menù prevede anche pizze bianche, tra le quali segnaliamo, in particolare, la Doganella con pomodorini datterini rossi e gialli, fior d’Agerola e pesto artigianale, Quartieri Spagnoli, con provola affumicata Caseificio F.lli Fusco, salsiccia artigianale Giorgini, friarielli spadellati, peperoncino, Capodimonte, con Fior d’Agerola Caseificio F.lli Fusco, crudo San Daniele 18 mesi Salumificio Villani, pomodorini del Piennolo del Vesuvio, Parmigiano Reggiano 24 mesi, Rione Sanità, con provola affumicata Caseificio F.lli Fusco, porchetta di Ariccia Igp Leoni Isabella, patate al forno, rosmarino, e Capodichino, con stracciatella, capocollo di maialino rosa beneventano Vittorio Ciarcia, olive Nocellara del Belice.

 

Anche nel nuovo menu figurano l’immancabile Margherita con pomodoro San Marzano DOP Agrigenus, Fior d’Agerola Caseificio F.lli Fusco, Parmigiano Reggiano 24 mesi e la Bufalina con pomodoro San Marzano Dop Agrigenus, mozzarella di bufala Caseificio Franzese.

 

Per chi non vuole la pizza Pizzium propone varie Stuzzicherie: un’ampia scelta di bruschette, come quella con pane fatto in casa, stracciatella, alici di Cetara e olio evo Frantoio Muraglia, le polpette di manzo con pomodoro San Marzano DOP Agrigenus e basilico, la focaccina calda con salumi a scelta e tanto altro.

Tra i dolci segnaliamo il Babà napoletano e la caprese al cioccolato, ma non mancano altre delizie della pasticceria italiana come il Tiramisù della casa, la cheesecake al pistacchio e il cannolo siciliano.

 


 

 

Consigliamo di accompagnare le pizze con Birrium, la birra artigianale di Pizzium ad alta fermentazione, non filtrata e non pastorizzata, dal colore dorato e dalla schiuma persistente. Aromi freschi, erbacei e floreali, rendono il gusto di questa birra, dai delicati sapori fruttati e speziati, leggermente dolce e con un taglio amaro sul finale. La ricetta di questa birra, che si abbina perfettamente con le pizze del menù, è stata studiata ad hoc in collaborazione con il birrificio artigianale Balabiott.
 

 

     


 

Info: www.pizzium.com/it

 

 

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